lunedì 7 settembre 2009

Lezione da Kira

Mi corre incontro un cane, tranquillo, pelo un po’ sciupacchiato. Si chiama Kira, è una femmina. Vuole un po’ di coccole. Si struscia, mi salta addosso, prova a leccarmi in viso. Mi gira attorno avvinghiandomi con il corpo mentre porte il collo, come una dolce richiesta.
Io l’accarezzo sul ventre e sulla schiena. Le gratto il collo e la testa. Le piace, ha gli occhi contenti. E poi – con infinita fiducia- si sdraia supina, con le zampe dritte e la pancia scoperta. Le è bastato poco, un minuto, un po’ di calore e di contatto per affidarsi a me. Era vulnerabile, abbandonata. Era fiduciosa, aperta. Fra me e lei c’è stato un contatto di un attimo. Un contatto fra Anime.
A bocca aperta son rimasto nel sentire quanto poco basti per creare affetto, calore, Amore. Davvero bisogna aprirsi per dare e ricevere un po’ d’Amore. Davvero bisogna fidarsi e farsi deboli per creare contatto.
Davvero c’è bisogno di farsi più naturali per aprirsi alla vita. Oggi, non su un libro, ma da un cane ho appreso un dettaglio. Un piccolo dettaglio da sistemare nel mio quotidiano.

2 commenti:

  1. non ho capito benebene,ci hai fatto del sesso?


    ale

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  2. In tal caso non avrei potuto guidare per un giorno intero....

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